Festa della Transumanza
Festa della Transumanza
Balli e canti per celebrare la salita o la discesa al pascolo estivo delle caprette
La nostra Festa della Transumanza è una giornata dedicata alla cultura pastorale, alle capre che tornano in Borgata e ai loro prodotti. Durante questa celebrazione potrete assistere al pascolo estivo delle capre e partecipare alla nostra merenda di comunità gustando formaggi caprini freschi
Nel processo di ritorno alla vita a Paraloup, la Fondazione Nuto Revelli da molti anni porta avanti il progetto Rinascita Pastorale Alpina (sostenuto da Fondazione CRC e Fondazione CRT) con l’obiettivo di creare un insediamento produttivo stanziale in loco, per ridare valore a queste terre e a chi decide di ri-viverci.
Per il terzo anno di fila, il pastore Gian Vittorio Porasso de La Servaja si è trasferito qui a Paraloup per pascolare il suo gregge di capre di Roccaverano, caseificare e stagionare i suoi deliziosi formaggi nelle nostre cantine.
In occasione di questa collaborazione, quest’estate abbiamo dato inizio alla stagione pastorale di Borgata Paraloup con la Transumanza, il momento più importante dell’anno per i pastori.
La parola “transumanza” deriva dal verbo ‘transumare’, che significa attraversare, transitare sul suolo. Etimologicamente, questo verbo è costituito dal prefisso latino trans che vuol dire “al di là” e dalla parola latina humus, che vuol dire “terreno”.
Le nostre Feste della Transumanza sono giornate riservate alla cultura pastorale, alle capre che tornano in Borgata e ai loro prodotti. Durante questa celebrazione potrete assistere al pascolo estivo delle capre e partecipare alla nostra merenda di comunità, gustando formaggi caprini freschi e birra artigianale Baladin. E la sera in Borgata non perdetevi la nostra cena dedicata alla regina capra, con balli e canti ad accompagnare.
Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato e hanno lavorato duramente in questi ultimi anni per dare inizio alla rinascita pastorale di Paraloup. Grazie a chi è stato con noi per vivere e festeggiare questo momento, a chi ha aiutato nella transumanza, a chi ha dato una mano in cucina, a chi è venuto a fare un saluto, agli amici di sempre.
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